Monferrato Non Conforme a Casale Monferrato: attaccato striscione contro la crisi industriale.
Casale Monferrato, 1 aprile 2021- “Nella notte attaccato striscione in via Adam di fronte allo stabilimento Cerutti per dare una risposta all’annosa crisi industriale che sta colpendo il nostro territorio. Consapevoli che le serie difficoltà che sta attraversando il nostro comparto industriale non si risolvono con facili slogan, riteniamo altresì che la nostra azione sia doverosa per lanciare un segnale al mondo politico e sindacale.” – Così in una nota Monferrato Non Conforme.
“Gli ultimi allarmanti segnali provengono dalla drammatica situazione
di due aziende del casalese (Cerutti e Freudenberg) – prosegue MNC – di cui è
incerta la positiva risoluzione dalle difficoltà in cui si trovano attualmente.
Il nostro pensiero va innanzitutto ai lavoratori e alle loro famiglie, i quali
saranno i primi a pagare in termini di perdita occupazionale la crisi in corso
e a cui esprimiamo la nostra più totale solidarietà.
Ma c’è un modo per uscire da questa crisi? Noi crediamo che compito della
politica sia quello di attivarsi per far sì che lo stato italiano trovi fondi
da destinare alle aziende che, particolarmente in questo difficile momento
storico, navigano in brutte acque. Ovviamente siamo distanti dalla concezione
neoliberista del presidente Draghi che ha recentemente dichiarato che per le
aziende che non ce la fanno non vi sarà alcun aiuto pubblico, destinato
solamente a quelle più virtuose. Crediamo invece che lo stato debba
preoccuparsi soprattutto di quelle realtà più in difficoltà e a rischio
chiusura i cui costi economici e sociali colpiranno i lavoratori, il territorio
e più in generale l’economia della nostra nazione. Ma non solo. Le nostre
eccellenze produttive sono sempre più a rischio di fronte a soggetti economici
e finanziari privi di scrupoli che si muovono a livello globale e a cui
interessa mettere le mani sulle nostre attività rinomate in tutto il mondo.
Ulteriore motivo per un aiuto concreto da parte dell’amministrazione statale
per una tutela del patrimonio industriale italiano con finanziamenti e leggi
mirate a tutelarne gli interessi. Auspichiamo quindi che il nostro intervento
possa sensibilizzare il mondo della politica e l’opinione pubblica per trovare
soluzioni nel breve periodo in attesa di un rinnovato piano industriale di più
largo respiro.”